Bonus Barriere Architettoniche 2024: Novità e Lavori Ammessi nel Nuovo Scenario Fiscale

Il Bonus Barriere Architettoniche subisce importanti modifiche a partire dal 1° gennaio 2024, con il Decreto Legge n. 212 del 29 dicembre 2023 che restringe le spese ammissibili e introduce nuove regole. Vediamo insieme cosa cambia e quali sono le principali novità in merito ai lavori ammessi e alle modalità di accesso al bonus.

Ridimensionamento del Bonus: Cosa Include e Cosa Esclude?

Il decreto legge n. 212 del 29 dicembre 2023 ha ridimensionato il Bonus Barriere Architettoniche al 75%, influendo sull’articolo 119-ter del decreto legge n. 34/2020. La detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche non sarà più concessa per i lavori di sostituzione degli infissi e il rifacimento dei bagni. Al contrario, l’agevolazione sarà limitata a interventi specifici, quali scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. È fondamentale che i requisiti specifici siano asseverati da tecnici abilitati.

Cessione del Credito e Sconto in Fattura: Limitazioni e Novità

Le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura subiscono limitazioni dal 2024, rivolte principalmente ai lavori sui condomini a prevalente destinazione abitativa, ai titolari di redditi bassi e ai soggetti con disabilità. Questa restrizione mira a concentrare il beneficio su casi specifici e a garantire una maggiore equità nella fruizione del bonus.

Nuove Regole di Pagamento e Dettagli Trasparenti

A partire dal 1° gennaio 2024, è obbligatorio pagare le spese relative al Bonus Barriere Architettoniche attraverso bonifico parlante, seguendo le stesse modalità previste per le spese di ristrutturazione. Questa regola mira a garantire la trasparenza delle transazioni e a semplificare la verifica da parte delle autorità fiscali.

Asseverazione Obbligatoria: Garanzia di Conformità

Per usufruire del bonus fiscale, anche nella sua nuova versione ristretta, è necessaria un’asseverazione certificata da un tecnico abilitato. Questo requisito assicura che i lavori eseguiti rispettino gli standard definiti dal regolamento del Ministero dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989.

Limitazioni alla Cessione del Credito e allo Sconto in Fattura

L’accesso alla cessione del credito e allo sconto in fattura sarà limitato alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, ad eccezione di specifici casi. Questa restrizione si applica ai condomini, alle persone con reddito fino a 15.000 euro e ai soggetti con disabilità, che potranno comunque monetizzare il bonus spettante in determinate circostanze.

In conclusione, il Bonus Barriere Architettoniche 2024 presenta significative modifiche, mirando a focalizzare l’incentivo su interventi specifici e a garantire maggiore trasparenza e conformità agli standard definiti. La consultazione di un tecnico abilitato è ora un requisito essenziale, mentre la cessione del credito e lo sconto in fattura subiscono limitazioni, seppur con alcune eccezioni mirate a garantire un accesso equo al beneficio.

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